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Blefarite

La blefarite è l’infiammazione del bordo della palpebra. In caso di blefarite, sul bordo palpebrale possono essere presenti piccole squame bianche simili a forfora, piccole croste e, nelle forme più gravi, si può arrivare alla formazione di vere e proprie ulcere. Può essere associata a congiuntivite, manifestandosi quindi come blefarocongiuntivite.

Le blefariti possono presentare una evoluzione subacuta o cronica.

I sintomi riferiti dal paziente sono bruciore, sensazione di calore e pesantezza palpebrale. Di particolare importanza è il prurito, perché porta il paziente a strofinarsi energicamente la palpebra e ciò può favorire la formazione di lesioni cutanee e l’acuirsi dell’infiammazione oltre che l’istaurarsi di sovrapposizioni batteriche. Nelle forme più gravi può comparire gonfiore palpebrale, dolore localizzato all’ammiccamento e fastidio alla luce (fotofobia).

Foto concessione: Dott. C. Benedetti

Tra le cause della blefarite si possono elencare:

  • la secrezione alterata delle ghiandole di Meibomio
  • vizi refrattivi non corretti come l’ ipermetropia e l’astigmatismo
  • dermatosi come l’eczema seborroico
  • disturbi alimentari come avitaminosi e dispepsie
  • diabete o dislipidemie
  • allergie o fattori ambientali come polveri o  fumo
  • acari (Demodex )

Un caso a parte è costituito dai batteri, stafilococchi e streptococchi, in quanto  possono essere  causa prima della blefarite ma anche complicarne il quadro. È quindi  indispensabile rispettare le più comuni regole igieniche per ridurre al massimo il rischio di infezione in caso di blefarite.

Un tipo particolare di blefarite è data da un acaro che si nutre delle secrezione grasse delle cellule:

il Demodex folliculorum (demodicosi delle ciglia).

Questi possono causare l’ostruzione dei follicoli delle ciglia;

in alcuni casi, questi acari sono associati anche allo sviluppo di malattie della pelle come la rosacea. La pulizia delle palpebre, operato in maniera specifica, in questo caso è assolutamente essenziale.

Blefarite stafilococcica

Foto concessione: Dott. C. Benedetti

Blefarite da Demodex

Foto concessione: Dott. C. Benedetti

Un tipo particolare di blefarite è data da un acaro che si nutre delle secrezione grasse delle cellule.

E’ il demodex folliculorum. A sinistra un follicolo di una ciglis infestato dal Demodex.

Per l’igiene delle palpebre visitare la sezione nel link