L’occhio ipermetrope è più corto di un occhio normale.
In questo modo raggi i raggi luminosi raggiungono la retina prima del punto di fuoco che viene a trovarsi dietro la retina.
Quindi l’immagine che si forma viene percepita come annebbiata.
Foto concessione: Dott. C. Benvenuti
L’ipermetrope vede male sia da vicino che da lontano ma fino a quando il soggetto ipermetrope è giovane riesce a sopperire, nel limite del possibile, a tale difetto continuando a vedere bene. Infatti il cristallino essendo ancora molto elastico permette un’accomodazione tale da compensare il deficit visivo.
La correzione richiede l’uso di specifiche lenti ( convesse ) che spostano in avanti il punto in cui convergono i raggi luminosi.
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